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Your Καλαθι
Lukis Laras
memorie di un mercante di Chios
Έκπτωση
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Περιγραφή
Lukis Laras di Dimitrios Vikelas (1835-1908) venne tradotto per la prima volta in italiano da Amalia Ninni Triantafillis nel 1880 solo un anno dopo la sua pubblicazione a puntate sulla rivista ateniese Estia. L’edizione del romanzo fu avvertita come una novita editoriale, uno spartiacque tra il romanzo storico e il romanzo moderno e riscosse un immediato successo: la dimensione storica, politica e sociale rimane sullo sfondo mentre sono messe a fuoco la vita quotidiana e le vicende private del protagonista e del popolo greco sconvolti dalla rivoluzione (1821-1831). Lukis Laras racconta infatti i pericoli corsi da lui e dalla sua famiglia nei primi anni della rivolta nel contesto di quegli eventi che condussero la Grecia alla sua indipendenza dalla Turchia. Nel romanzo le sorti personali di Lukis e della sua famiglia diventano simbolo delle tragedie che molti greci a quel tempo dovettero superare, talvolta dando nuovo impulso al flusso della diaspora, un obiettivo odiato ed agognato che anche per il protagonista rappresento la fine dell’insicurezza e degli stenti.
La generazione di Vikelas, nato nel 1835, non aveva vissuto direttamente gli eventi che portarono alla fine della dominazione ottomana nelle aree di lingua greca dal 1821, ma era desiderosa di conoscere dettagli e dinamiche dei fatti dal momento che considerava non ancora conclusa del tutto la liberazione della ‘Grecia’. Cresciuti con le storie delle imprese gloriose della rivoluzione, Vikelas e i suoi coetanei sono testimoni passivi di una stagione, nella quale i protagonisti sono ancora vivi e attivi. Le conseguenze politiche, sociali, culturali ed economiche coinvolgono e determinano il presente e il futuro della nuova generazione, che non ha scelta se non accogliere lo status quo, e sperare di allargare i confini della nuova Grecia, della nuova nazione europea che desidera avere uno spazio non solo geografico, ma anche geopolitico nella costituzione della mappa europea.
La generazione di Vikelas, nato nel 1835, non aveva vissuto direttamente gli eventi che portarono alla fine della dominazione ottomana nelle aree di lingua greca dal 1821, ma era desiderosa di conoscere dettagli e dinamiche dei fatti dal momento che considerava non ancora conclusa del tutto la liberazione della ‘Grecia’. Cresciuti con le storie delle imprese gloriose della rivoluzione, Vikelas e i suoi coetanei sono testimoni passivi di una stagione, nella quale i protagonisti sono ancora vivi e attivi. Le conseguenze politiche, sociali, culturali ed economiche coinvolgono e determinano il presente e il futuro della nuova generazione, che non ha scelta se non accogliere lo status quo, e sperare di allargare i confini della nuova Grecia, della nuova nazione europea che desidera avere uno spazio non solo geografico, ma anche geopolitico nella costituzione della mappa europea.
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